Via Libera

Il 16 maggio 2024 migliaia di persone hanno camminato o pedalato per tutta la città di Milano, nello stesso momento, per fare una cosa semplice: contare le auto in sosta irregolare, pensando a quanto potremmo stare meglio se solo cambiassimo un po’ le nostre abitudini.
Ne abbiamo contate 63.990 ma il numero cui teniamo di più è quello delle oltre 2.000 persone che hanno partecipato. Perché Via Libera è stato un atto d’amore per lo spazio pubblico e per le persone che lo abitano, vivono, attraversano.

Leggi il report!

Dentro troverai raccontato per filo e per segno come abbiamo “costruito” la mappatura, cosa abbiamo scoperto e – soprattutto – cosa pensano le persone che hanno aderito a quella che inizialmente sembrava un’idea impossibile e un po’ folle

Dopo aver mappato, abbiamo ricevuto un sacco di “domande”

E ci siamo prese e presi il tempo per rispondere con precisione e senza giudizio. Perché il nostro obiettivo è diffondere consapevolezza sul fatto che uno spazio pubblico senza automobili in sosta irregolare è uno spazio pubblico più vivibile per tutte le persone.

Vuoi saperne di più?

Abbiamo messo insieme molte risorse. Da qui puoi accedere a:

📊 gli Open Data della mappatura (CC BY 4.0)
🌍 le mappe interattive navigabili (da desktop)
📰 il comunicato stampa con i primi dati
🗞️ la rassegna stampa
📧 l’email inviata al Comune di Milano il 23 maggio 2024
💬 le risposte ad alcuni commenti ricevuti dopo la mappatura (FAQ)

Così è come abbiamo mappato

Con una webapp sviluppata da noi, facile da usare. Perché il punto è questo: le persone partecipano se sanno che le loro azioni contano e se farlo è il più semplice possibile.

Hai ancora domande?

Qui sotto abbiamo ri-adattato le FAQ che erano presenti su questo sito prima della mappatura, cioé quelle che hanno letto oltre 700 squadre e 2.000 persone prima di iscriversi!

Perché una grande mappatura?

Perché per le istituzioni un problema diventa urgente solo se viene riconosciuto come tale dalla comunità. Un’automobile in sosta irregolare è una questione di sicurezza stradale, accessibilità, inquinamento, danno ambientale ed economico. Inoltre, più parcheggio gratuito viene tollerato, più persone useranno l’auto, anche quando non necessario.

Che cosa si vuole ottenere?

Vogliamo far crescere la comunità che chiede il cambiamento dello spazio pubblico. Mappare → imparare → organizzarsi → chiedere il cambiamento. Speriamo che il report spinga anche il Comune ad agire.

Quando è stata la mappatura?

Il 16 maggio 2024, dalle 18:30 a mezzanotte.

Come facevate a sapere che era fattibile?

Abbiamo fatto tre test prima del 16 maggio. I risultati sono disponibili qui sul nostro sito e qui su Instagram.

Chi ha organizzato tutto questo?

“Via Libera” è un progetto organizzato da “Sai che puoi?”, un’associazione che promuove campagne di mobilitazione per una città più giusta e vivibile. Via Libera è un progetto che si è aperto a tutta la città. In fondo a questa pagina si trovano tutti i credits.

Come ci si faceva a iscrivere?

Cliccando su un link entro il 10 maggio. Tutte le squadre hanno ricevuto le istruzioni via email e messaggio.

Ma quanto è costata Via Libera?

Poche centinaia di euro, neanche 400. Questo perché ci abbiamo lavorato al 99% solo come volontarie e volontari, cercando le soluzioni tecniche più economiche possibile. Questo modello, però, non è molto sostenibile, quindi se ti va qui puoi fare una donazione :))

Chi ha reso possibile Via Libera?

Sai che puoi?

siamo un’associazione nata a Milano nel 2021 che vuole realizzare una città più giusta e più collaborativa. Fanno parte di “Sai che puoi?” tante persone attiviste volontarie che si occupano anche di democraticità, sicurezza e vivibilità dello spazio pubblico. Siamo un’organizzazione aperta alla collaborazione di tutta la città: attiviste, associazioni, gruppi informali; è tra le realtà promotrici della piattaforma “Città delle persone”. “Sai che puoi?” ha ideato e coordinato “Via Libera”.

Fondazione Mobilità in Città

è una fondazione non-profit fondata da professionisti della mobilità, che ha come obiettivo quello di difondere una cultura della mobilità legata a principi di qualità e accessibilità dello spazio pubblico, oltre che alla sicurezza delle persone. La fondazione agisce attraverso la promozione di attività di partecipazione, di formazione e di ricerca sul campo, supportando l’idea che la consapevolezza collettiva e difusa, tra progettisti e cittadini, possa contribuire a costruire mobilità, città e comunità migliori. Per “Via Libera” la Fondazione ha contribuito e coordinando l’analisi e l’elaborazione dei dati

Le altre associazioni che hanno aderito a Via Libera

Genitori Antismog, Cittadini per l’Aria, Legambici Milano, Associazione Culturale Pediatri, Movimento Diritto dei Pedoni, Milano in Bicicletta, Strada per Tutti, Associazione Bodio Guicciardi, WAU! Milano, Giardini in Transito – Giardino Comunitario Lea Garofalo, Fiab Milano Ciclobby, La Prima Traccia, Ciclofcina Ruota Libera, Circolino Fané, Reteambiente Circolo Legambiente, Polisportiva TRI, Wild Tee, CICLISTE PER CASO ASD, FacciamoLargo, Equilibrio Urbano Milano ASD, Agenda Verde, Up2You srl Società Benefit, Genitori Attivi, SciGas gruppo d’acquisto solidale, GS Corsera ASD

Will Media e Radio Popolare hanno contribuito significativamente alla promozione e difusione di Via Libera.

Si ringrazia l’osteria minima Linearetta per la disponibilità e l’accoglienza del 16 maggio sera.

Alla realizzazione di Via Libera e del report hanno lavorato (in ordine alfabetico): Stefania Amato, Ilaria Bartolozzi, Paola Bonini, Michela Cella, Elia Cipelletti, Saskia De Fabritiis, Alvise De Sanctis, Maria Dellagiacoma, Luca Foschi, Alberto Gianera, Tommaso Goisis, Daniel Gorokhov, Ilaria Lenzi, Massimo Lafronza, Valentina Lovato, Giovanni Mandelli, Simone Megna, Otho Mantegazza, Luisa Miranda Morel, Marina Reissner, Fabio Ricci, Gianluca Ruggieri, Gaia Sgaramella, Sebastiano Silvestri, Semyon Skotnikov, Giuditta Strada, Agostino Torti, Bianca Uberti Foppa.